LA PODISTICA S. SALVO VINCE IL II TROFEO DEL CAMPANILE

Si è confermata il gruppo vincente anche a Casalbordino la Podistica San Salvo, bissando la vittoria di una settimana prima proprio a San Salvo in occasione del 15° Memorial “Dino Potalivo” (anche se per ragioni di ospitalità ha rinunciato al premio).

Infatti, erano in trenta gli atleti del sodalizio del Presidente Colamarino a Casalbordino, in occasione del II Trofeo del Campanile, ben organizzato dai Runners Casalbordino guidati da un infaticabile Eric D’Ercole.

I biancoazzurri sono saliti sul gradino più alto del podio precedendo l’Atletica Rapino e la Tribù Frentana, mentre più staccati sono risultati i Runners Chieti, I lupi d’Abruzzo e la Runners Pescara.

In campo individuale buone le prestazioni di Vincenzo Del Villano e Alessio Altieri (tornato finalmente a correre dopo un lungo infortunio); ottime, in campo femminile, le performance di Rosalba Monachese, Nubia Stella e Mafalda Lucci, tutte vittoriose nelle rispettive categorie.

La gara ha visto trionfare il pugliese Giampiero Bianco, che ha preceduto gli abruzzesi Alessio Bisogno e Antonio Bucci, mentre in campo femminile splendida la vittoria della molisana Francesca De Sanctis, che ha preceduto le abruzzesi Sara Di Prinzio e Barbara Spadaccini.

Ottima la conduzione dello speaker Roberto Paoletti, che ha saputo illustrare al meglio tutte le fasi salienti della gara svoltasi completamente in notturna.

 

 

NEW YORK NEW YORK…..ALCUNI GIORNI DOPO!!

Ribadisco ancora il concetto che la maratona di New York non è proprio paragonabile alle altre e me ne sono accorto anche alcuni giorni dopo aver lasciato la grande mela.

Mi sono anche ricordato delle parole del mio amico Piero di ritorno da New York circa 10 anni orsono, durante i festeggiamenti in suo onore organizzati dalla moglie Sonia.

La domanda classica che il poco esperto di maratone mi ha rivolto: “ma quella di New York quanto è lunga”?? Sembrerebbe, agli occhi del neofita, che la maratona più è famosa/pubblicizzata e più è lunga.

Inoltre c’è stato l’effetto pubblicità: i quotidiani locali hanno fatto un gran parlare con articoli e foto delle varie prestazioni di atleti abruzzesi a New York.

Ma non basta. Avendo il privilegio di avere un grande amico conduttore televisivo sono stato invitato da Roberto Paoletti alla trasmissione DI CORSA che va in oda ogni settimana su TVQ insieme a due altri podisti abruzzesi anch’essi reduci dalla maratona più importante al mondo.

E’ stato un bel confronto con Luigi Di lena dei Podisti Frentani di Lanciano e Marco D’Assogna dell’Atletico Pineto (entrambi con maglietta celebrativa e medaglia al collo…mentre io mi sono completamente dimenticato entrambe le cose!); abbiamo raccontato le nostre esperienze e le nostre sensazioni davanti alle telecamere quasi come l’avessimo vinta quella maratona (a proposito….meno male che Roberto mi ha evitato il confronto cronometrico con i miei due amici altrimenti….che figura avrei fatto!!).

Il finale di trasmissione è stato altamente emozionante: abbiamo ricordato tutti le gesta del mitico Duilio Fornarola in terra americana; vero ambasciatore del podismo abruzzese a New York dove aveva preso parte alla maratona per molti anni consecutivi!

Anche in Tribunale, luogo piuttosto ameno, con i miei colleghi, c’è stato più di uno scambio di battute sulla mia partecipazione all’evento mediatico sportivo del momento; per non parlare con gli amici al bar dove anche chi non ha corso la maratona ma ha fatto l’accompagnatore ed è apparso sulle foto nei giornali (un certo Adolfo tanto per non fare nomi!) è diventato un eroe!

Infine, girando per le strade di S. Salvo, tante sono state le persone (oltre ovviamente ai miei compagni di squadra della Podistica S. Salvo, in primis il mio caro Presidente Michele Colamarino) che mi hanno fermato chiedendomi lumi sulla città che non dorme mai e su come avessi trovato i cinque quartieri della metropoli a stelle e strisce.

Ed alla fine devo ammettere che, nonostante il mio atavico scetticismo sulla maratona più chiacchierata dell’anno (visto che ho avuto la fortuna di correrne anche molte altre), quella di New York ha lasciato un segno indelebile non solo dopo il raggiungimento dell’arco di arrivo in Central Park ma anche, e soprattutto, dopo essere sbarcato in Italia.  E di ciò ho travato conferma anche nei miei compagni di squadra che hanno vissuto la mia stessa esperienza: Mafalda Lucci, Maurizio D’Aloisio, Nicola Pracilio e Claudio De Filippis.

Ultimissima considerazione: appena tornati in Italia abbiamo un po’ tutti avuto la consapevolezza di aver trovato veramente una condizione metereologica stupenda….basti pensare alle foto che sono arivate da oltreoceano proprio in questi giorni!

 

 

“10 ANNI DI CORSA”

Dopo la presentazione corre l’obbligo di partire da dove si era finito, cioè da quel 22 Dicembre 2012 giorno in cui, con l’incommensurabile aiuto della Podistica S.Salvo, c’è stata la presentazione ufficiale del libro 10 ANNI DI CORSA. E’ stata un’esperienza molto emozionante per me, in quanto, in mezzo a tanti amici podisti ho potuto illustrare quelle pagine che avevo scritto qualche mese prima.

E’ stato un onore per me avere al mio fianco, al momento della presentazione,tanti grandi amici podisti.

Sperando di non dimenticare nessuno, inizio a citare Mario De Benedictiis (che ha curato anche la prefazione del libro) e Roberto Paoletti che, invece, da buon speaker, ha allietato la serata che, ricordo, è stata ricca di ospiti.

Immancabile la presenza del Presidente della Podistica S. Salvo Michele Colamarino che nell’occasione, ha ribadito, che ci aveva messo il suo zampino affinché il libro venisse pubblicato e particolare la presenza di Giuseppe Fabrizio che ha raccontato, in prima persona, quello che io avevo descritto nei primi capitoli del libro, ovvero l’inizio della mia avventura podistica insieme proprio a Giuseppe.

Inoltre, ricordo la presenza instancabile di Luciano Del Plavignano, che oltre a darmi una grossa mano nell’impaginazione e nella realizzazione della stampa del libro stesso, nell’occasione ha fatto tutta la ripresa della presentazione e pubblicata su YouTube (YouTube 10 ANNI DI CORSA) realizzando anche una documentazione di questo evento.

Infine, grande sorpresa della serata la presenza di Camillo Campitelli, che da spettatore ha saputo dare un contributo rilevante all’evento.

Inutile sottolineare ancora una volta i ringraziamenti a tutti, compreso anche alcuni giornalisti locali che hanno dato una rilevanza mediatica all’evento.

Bene, in quell’occasione, dopo aver analizzato insieme ai miei amici, parecchi aneddoti contenuti nel libro, ci eravamo dati appuntamento dopo altri  “10 anni di corsa” ma così non è stato; infatti ho anticipato di qualche anno il mio “mettermi a scrivere”, anche se in questa occasione ho cambiato mezzo: dal libro sono passato al blog.

Non è un caso di aver deciso proprio in questo anno di tornare a scrivere; infatti nel 2018 ho corso  la mia 50° maratona e credo che valga la pena descrivere qualcosa a riguardo, tant’è che inizialmente avevo anche pensato di chiamare il blog “50 sfumature di corsa” proprio per evidenziare il bel numero di maratone svolte.

50 maratone, in effetti è un bel numero che mi permette di poter far parte di un’altra famiglia di podisti, ovvero quella del Club dei Supermaratoneti, ma per adesso è ancora prematuro  parlare.