MARATONE 2019: UN PO’ DI STATISTICHE

Dopo lo stop alle maratone per motivi ormai noti a tutti, consoliamoci con un breve riassunto delle statistiche dei risultati relativi alla scorsa stagione agonistica.

Nel consueto censimento annuale (2019) sui numeri ed abitudini dei maratoneti italiani  per il secondo anno consecutivo vi è stata una diminuzione dei maratoneti italiani; infatti nell’anno appena trascorso sono stati 36.725 i maratoneti italiani che hanno corso almeno una volta nell’anno di riferimento una maratona, mentre nel 2018 gli stessi erano 37.874.

La maratona più partecipata in Italia (nonostante gli inconvenienti organizzativi) è rimasta quella di Roma  (8.820 classificati) seguita da quella di Firenze (7.455) e sul gradino più basso dell’ipotetico podio sale la Maratona di Milano con 6.309 atleti all’arrivo di Corso Venezia; seguono nell’ordine Venezia, Reggio Emilia, Ravenna, Verona, Rimini, Pisa e Padova.

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Altro dato importante sulle abitudini dei maratoneti italiani è la voglia di gareggiare i 42.195 metri oltre confine: la maratona all’estero con la più alta presenza di italiani è come al solito la Maratona di New York, che precede quella di Valencia e la Maratona di Berlino.

Infine, in tutto il territorio nazionale, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, si sono disputate ben 90 maratone (di cui due in Abruzzo: quella di Pescara e quella di Villa Torre di Ortona), mentre i maratoneti italiani sono stati classificati in 115 maratone in tutto il mondo.

Il miglior maratoneta italiano con il tempo di 2h 08’ e 05’’ è stato Yassine Rachid  (Londra), mentre la migliore maratoneta è stata ancora una volta Sara Dossena con il tempo di 2h 24’ 00’’ (Nagoya).

Nelle speciali classifiche per AGE GROUP immancabile, come da molti anni a questa parte, il portacolori della Podistica S. Salvo Massimo Miri, classificatosi al 14° posto (Cat. M 55) con il tempo di 2h55’18” stabilito nella Maratona di Roma.

 

NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA DONNA SI PUO’ SOSTENERE CHE LE MARATONETE BATTONO I MARATONETI ANCHE NEL 2019

E si…è proprio vero che il gentil sesso è sempre più forte in molti ambiti e sia nel 2018 che nel 2019 lo è stato anche nella regina delle gare di atletica, ovvero la maratona, rispetto ai colleghi maschi!

Infatti, anche nel corso dell’ultimo anno, si è registrato un calo generale  (36.725 gli italiani che hanno chiuso almeno una maratona) rispetto all’anno record del 2017 (39.460).

Però il dato particolare è che mentre i maratoneti scendono a 29.8410 del 2019 contro i 31.002 dell’anno precedente, le maratonete crescono costantemente dal 2013 fino ai 6.915 del 2019.

Quindi, non solo mimose alle nostre amiche amanti delle gare da 42.195 metri, ma veramente tanti ma tanti complimenti per la costanza, la disciplina e la passione che mostrano in questa attività.

Nella Podistica S. Salvo sono molte le atlete che si sono cimentate in questi ultimi anni a gareggiare in maratone in giro per il mondo.

Fino a qualche anno fa era la sola Maria Brindisi l’emblema della nostra squadra al femminile, ma nel corso degli anni si sono aggiunte altre ragazze in questa speciale categoria.

Senza farne una classifica, ma cercando solo di non dimenticarne nessuno, un plauso, in questo giorno di festa va a Mafalda Lucci, Nubia Stella, Annalisa Fitti, Antonella Sanese, Sonia Di Tullio, Maria Di Luca, Julia Mariani e Daniela Carissimo, tutte atlete ben motivate ed in grado, nel tempo, di essere ben più performanti dei colleghi maschi.

Non a caso, la Podistica S. Salvo aveva organizzato, proprio oggi, a S. Salvo Marina, la competizione podistica denominata  “La gara in rosa” e sicuramente sarebbe stato l’appuntamento per festeggiare, tutti insieme, le nostre amiche podiste ed, in particolar modo, proprio loro le magnifiche ed instancabili maratonete.

 

BUONA LA PRIMA PER LA PODISTICA SAN SALVO

Domenica scorsa c’è stato l’esordio della Podistica S. Salvo nel Circuito Corrilabruzzo con la conquista di un brillantissimo podio da parte dei ragazzi del Presidente Colamarino.

Infatti, a Chieti Scalo nella III edizione della Strateaterno, organizzata dai Runners Chieti, la Podistica S. Salvo,  grazie alle sfavillante   prestazioni  dei ragazzi ma soprattutto delle ragazze, ha conquistato il terzo posto nella speciale classifica a squadre.

In contemporanea, alcuni ragazzi sempre della Podistica S. Salvo (Antenucci, Del Casale e Generoso)  partecipavano alla Napoli Half Marathon, una delle poche competizioni podistiche  a carattere nazionale non cancellate dal calendario per via dell’emergenza corona virus.

Nella domenica precedente invece, grande l’impresa della “freccia rosa” della Podistica S. Salvo Rosalba Monachese che, nella Mezza Maratona di Barletta, con lo strepitoso tempo di 1h e 29’ è salita sul gradino più alto del podio della classifica femminile battendo tutte le ragazze presente nella gara pugliese.

A proposito di ragazze, anche Annalisa Fitti si è distinta nella Brunello Cossing di 45 km   classificatasi al 14° posto assoluto nella classica toscana, mentre nella Maratona e Mezza Maratona di Terni buone le prestazioni di Antenucci, Aquilino, Cucoro, Di Giacomo e Pace.

Intanto,  tutto è pronto per la “Gara in rosa” , gara podistica benefica, prevista per domenica 8 Marzo, festa della donna,  a San Salvo Marina, organizzata dalla Podistica S. Salvo, sulla distanza di 10.200 Km, gara podistica inserita nel circuito del Corrilabruzzo, nella quale parte del ricavato sarà donato  all’Associazione Dafne di S. Salvo.

 

 

“BABBI NATALE IN FUGA”: UN SUCCESSO ….GLACIALE…!

La terza edizione della gara podistica non competitiva, svoltasi a Petacciato domenica 29 dicembre, valevole come ultima prova del Circuito Podistico CORRILABRUZZO, nonostante il grande freddo che ha condizionato la manifestazione, è stato un successo. Infatti, sono giunti nel borgo molisano poco meno di 250 atleti tra corridori e camminatori, che hanno colorato con i caratteristici vestiti da Babbo Natale, le vie del centro cittadino, nei tre giri del circuito.


La gara è stata vinta dal molisano Umberto Di Credico (A.S.D. Mistercamp), che ha preceduto il pugliese Felice dell’Aquila (A.S.D. Daunia Running) mentre sul gradino piú basso del podio é salito l’abruzzese Domenico Pracilio (Podistica S. Salvo).

In campo femminile la vittoria non è sfuggita alla super favorita Francesca De Santis (Atl. Casone Noceto) che ha preceduto Rosalba Monachese (Podistica S. Salvo) e Candida Pascale (Runners Termoli), tutti premiati dal Sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo.


Alla gara erano presenti, a vario titolo, tanti ospiti invitati dalla Runners Petacciato, quali l’ultra maratoneta pugliese Domenico Martino (che ha corso la gara in camicia e papillon), Pinuccio Caruso, che è stato lo starter della manifestazione, Annalisa Cristoforetti, che ha accompagnato i suoi allievi del nordic walking (l’unica a non soffrire il freddo), il Dott. Lucio Del Forno, già pronto per il bagno a mare dell’imminente Capodanno, Mario Bomba con le sue riprese delle fasi salienti della giornata ed il Mago Tony, che dall’alto dei suoi trampoli ha fatto divertire grandi e piccini.


Un plauso va a tutta la società organizzatrice Runners Petacciato che con Gabriele, Said e tutti gli altri iscritti hanno messo in piedi una organizzazione veramente impeccabile con un ricchissimo ristoro finale che ha trattenuto gli atleti fin oltre le premiazioni.
A tal proposito, la squadra con il più alto numero di arrivati è stata la Podistica S. Salvo che ha preceduto, nella classifica per gruppi extra regionale, I Lupi d’Abruzzo e l’Atletica Rapino; mentre nella classifica per squadre regionali l’Athletic Termoli ha preceduto la Podistica Montenero e l’ASD Larino Run.


Alla fine della mattinata brindisi  finale (anche per la conclusione dell’ultima tappa del CORRILABRUZZO, con riconoscimento per il duo D’Andeo e Bascelli trionfatori del circuito 2019) e scambio di auguri per il nuovo anno.

IL BUON NATALE DELLA PODISTICA SAN SALVO

Si è svolta domenica scorsa la festa della Podistica S. Salvo per salutare tutti gli atleti della compagine biancoazzurra e per premiare quelli che si sono particolarmente distinti. Ovviamente è stata anche l’occasione per i brindisi di auguri per il Natale e per il nuovo anno 2020 ormai alle porte e celebrare il quarto posto conquistato nel circuito regionale di podismo denominato “Corrilabruzzo“.

 

Accompagnata dalle note della “Piccola underground orchestra” il direttivo della Podistica S. Salvo, capitanata dal Presidente Michele Colamarino, ha premiato, coadiuvato dai rappresentanti delle istituzioni locali presenti all’evento, il Sindaco Tiziana Magnacca e l’assessore allo sport Tonino Marcello, la miglior atleta dell’anno Rosalba Monachese ed il miglior atleta del 2019 Vincenzo Del Villano.

Non è mancata l’occasione di presentare i nuovi iscritti alla società, tra i quali spicca il maratoneta Domenico Pracilio, nonchè gli sponsor che hanno contribuito in maniera fattiva alla realizzazione degli eventi nel corso dell’anno, ovvero Metamer, Medical Center e Cimid.

Infine sono stati premiati i migliori della classifica sociale che in campo femminile sono risultati: Annalisa Fitti, Nubia Stella e Mafalda Lucci; mentre nel settore maschile ha vinto Francesco Di Giacomo, dinanzi ad Antonio Rossano e Nicola Di Risio.

Non è mancato il tradizionale taglio della torta ed i numerosi balli di gruppo con trenino finale che hanno allietato la giornata di festa.

All’indomani, molti atleti si sono dati appuntamento presso la pista di atletica “Pietro Mennea” dove si è svolto l’ultimo allenamento collettivo con brindisi finale prima di ricominciare la serie interminabile di gare che inizierà il prossimo 29 dicembre nella vicina Petacciato con la gara denominata, sempre per rimanere in tema natalizio, “Babbi Natale in fuga“.

 

I 50 ANNI DI FIONA MAY: CONNUBIO TRA ELEGANZA E ATLETICA

Oggi compie cinquanta anni la campionessa mondiale di salto in lungo e primatista italiana della specialità Fiona May, amica della Podistica San Salvo che è stata testimonial nel maggio del 2013, in occasione della manifestazione “Ragazzi in corsa”, nella quale hanno partecipato centinaia di studenti delle scuole medie della Vallata del Trigno. La competizione, organizzata dalla Podistica San Salvo con la Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, si è tenuta alla pista di atletica di via Ripalta (oggi stadio dell’atletica Pietro Mennea).

Il giorno prima, nell’auditorium della BCC, l’atleta aveva incontrato le società sportive cittadine per parlare sempre di sport in un convegno denominato “Passione, impegno e speranza nello sport come nella vita”, insieme ad altre donne impegnate nello sport, il Presidente Regionale Fidal Concetta Balsorio, e nel sociale, il Sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca.

Ai più giovani ha rivolto parole di incoraggiamento e di stimolo quali «Lo sport vuol dire sacrificio. Non è necessario diventare campioni, questo non deve essere l’unico obiettivo. Si può gareggiare per divertirsi, per stare con gli altri, per sfidare se stessi», ha detto la May. «Il contatto con i ragazzi, soprattutto con quelli che praticano sport a livelli non dilettantistici, è fondamentale, come pure avere dei modelli da prendere ad esempio. Io ne ho sempre avuti e non solo della mia specialità e mi hanno aiutata nei momenti difficili come in quelli belli perché ho pensato ai risultati che hanno raggiunto», ha aggiunto la campionessa. «Ora sono mamma, ma ho dedicato una vita intera allo sport ed è stata una vita di sacrifici, ho pianto di gioia salendo sul podio come pure di rabbia quando per un soffio la tanto attesa vittoria non è arrivata. Tutto ciò fa parte del gioco e a questo, chi fa sport, deve abituarsi», ha concluso Fiona May.

L’atleta nativa inglese, ma italiana per matrimonio, è salita di recente agli onori delle cronache sportive perché sua figlia Clarissa, poco più che sedicenne, ha battuto il record di salto in lungo Under 20 l’estate scorsa in Svezia eguagliando, in qualche modo, i fasti di sua madre.

Un bel colpo per l’elegantissima Fiona che è riuscita a tramandare a sua figlia (famosa per lo spot pubblicitario di una nota marca di cioccolatini) l’amore per lo sport, ma anche per il rigore e la fatica!

 

A VASTO SARA SIMEONI PER PARLARE DI IMPIANTISTICA DI ATLETICA E TERRITORIO

E’stata una bella manifestazione quella dedicata all’impiantistica di atletica e il territorio svoltasi nell’aula magna dell’Istituto Palizzi di Vasto, alla presenza della campionessa olimpica Sara Simeoni.

Hanno discusso dell’importanza di un impianto di atletica leggera regolarmente omologato nel territorio di Vasto gli atleti abruzzesi Miriam di Iorio e Giovanni De Benedictis (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona ’92), preceduti dal Presidente della Pro-Loco Mercurio Saraceni, organizzatore insieme ad Ottavio Di Tullio (responsabile provinciale del C.O.N.I.) e dalla dirigente scolastica Nicoletta Del Re; mentre hanno concluso la discussione sull’appassionante ed impegnativo argomento il Presidente Regionale del C.O.N.I. Enzo Imbastaro e l’Assessore Regionale allo sport Guido Liris, il tutto coordinato e moderato dalla competente giornalista sportiva Tiziana Smargiassi.
Tutti i relatori sono stati concordi nell’affermare che una struttura sportiva quale un impianto di atletica leggera favorirebbe in maniera esponenziale la pratica sportiva sia dei ragazzi che si avvicinano proprio nella scuola ad alcune discipline dell’atletica leggera, che alle persone più avanti con l’età che grazie alla pratica sportiva riescono ad avere uno stile di vita più sano e virtuoso.
L’atleta vastese Miriam Di Iorio ha ricordato i suoi spostamenti per allenarsi a Pescara, mentre molto esplicitamente Giovanni De Benedictis ha ammesso che se fosse vissuto a Vasto non avrebbe potuto costruire la carriera di marciatore che invece è riuscito a fare a Pescara grazie alla struttura esistente.
Commovente l’intervento della olimpionica di Mosca ’80 Sara Simeoni che ha illustrato (dopo che la sala ha avuto la possibilità di vedere tutti i suoi salti vincenti) tutte le difficoltà di una ragazza che viveva in un paesino di 2.000 abitanti fino all’arrivo nell’olimpo degli atleti più importanti, passando per esperienze quali olimpiadi, campionati mondiali ed europei.
Il presidente Imbastaro è sceso sul concreto valutando la spesa per un impianto omologato (completamente assente nel territorio da Lanciano a Foggia) in € 250.000,00 che potrebbe essere non solo un investimento “sportivo” per le future generazioni ma anche un’attrazione turistica, atteso che molte manifestazioni concentrate in tali tipi di impianto porterebbero sul territorio una quantità enorme di persone anche nei periodi “fuori stagione” che sarebbe, per una realtà a vocazione turistica come Vasto, sicuramente un fiore all’occhiello.


Presente all’incontro anche una delegazione della Podistica San Salvo, guidata dal presidente Michele Colamarino, che ha avuto modo di ricordare insieme alla campionessa Sara Simeoni il week end trascorso nel maggio 2010 proprio a San Salvo in occasione della duplice manifestazione “Ragazzi in corsa” dedicata ai ragazzi delle scuole medie del territorio della Valle del Trigno e dell’incontro organizzato nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno e dalla Podistica San Salvo, sul tema della salute e attività fisica.

DOMENICA PROSSIMA SI CORRE LA MARATONA DI VENEZIA

E’ forse la più suggestiva maratona che si corre nel territorio nazionale ed è anche la più enigmatica in quanto tutta la preparazione estiva/autunnale del maratoneta  potrà infrangersi con le pessime condizioni atmosferiche. Così come è successo nell’ultima edizione nella quale i maratoneti nel finale di gara si sono imbattuti con l’acqua alta (fino a ricoprire interamente le caviglie) così da compromettere le prestazioni cronometriche.

Personalmente ho avuto il piacere di correrla nel 2006, in occasione di una trasferta organizzata dalla Podistica S. Salvo: era la mia quarta maratona ed avevo l’obiettivo di cercare di stare sotto le quattro ore…obiettivo mancato per tre minuti…forse sono stati fatali i circa tredici/quattordici ponticelli artificiali messi negli ultimi chilometri della gara sui tipici canali di Venezia,  per evitare le scalinate, che hanno amplificato la stanchezza nel finale di gara.

La partenza era posta dinanzi Villa Pisani a Stra. Nonostante la tensione pre gara era impossibile non notare la maestosità di quella che è definita la “regina delle ville venete”.

Il percorso si snodava lungo il fiume Brenta e, nel percorrere l’omonima riviera, si attraversava Dolo e Mira, fino ad arrivare a Porto Marghera prima e Mestre successivamente; di particolare evidenza era il Parco S. Giuliano (dove c’era stato l’expo) attraversata in lungo ed in largo prima di imboccare il fatidico Ponte della Libertà, che è stata la parte più difficile della gara. Dopodichè si arrivava nella periferia di Venezia, si costeggiava il Canale della Giudecca fino ad arrivare sul Canal Grande che si superava grazie ad una passerella montata proprio per l’occasione formando un suggestivo ponte galleggiate che portava dritto dritto nei pressi di Piazza S. Marco dove si facevano sentire i vari ponticelli artificiali posti per evitare le scale. Nel finale, solo con un po’ di acqua da bagnare le suola delle scarpette da running, si raggiungeva la linea d’arrivo a Riva dei Sette Martiri.

E’stata la prima maratona corsa in compagnia di mia moglie, che mi ha regalato una sequenza di scatti fotografici che non avevo mai avuto in precedenza.

Inoltre, è stata una maratona italiana con un abruzzese sul podio; infatti Alberico Di Cecco arrivava secondo a soli tre secondi dal keniano Kosgei, e quel risultato veniva molto apprezzato da tutta la Podistica S. Salvo presente alla manifestazione.

L’appuntamento per l’edizione 2019 è per domenica prossima con il rammarico che non solo non ci sarà un abruzzese sul podio, ma con molta probabilità nemmeno un italiano avrà l’occasione di salire su uno dei tre prestigiosi scalini, visto il divario incontenibile con gli atleti africani.

 

AUGURI AL “SIGNORE DEGLI ANELLI”

Oggi ha compiuto i fatidici 50 anni Yuri Chechi, campione olimpico della ginnastica (Atlanta 1996) ed atleta di grande spessore nel panorama nazionale.

La Podistica S. Salvo ha avuto il piacere di averlo come ospite, nel maggio 2017,  in occasione della manifestazione “RAGAZZI IN CORSA” svoltasi nella pista di atletica “Pietro Mennea” di S. Salvo e tutta la cittadinanza ha avuto il piacere di ascoltarlo la sera prima in occasione del convegno denominato “LO SPORT COME STRUMENTO EDUCATIVO” svoltosi presso i locali della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno.

Passione, impegno e divertimento sono state le parole che ha rivolto ai ragazzi, ai quali ha spiegato di non pensare assolutamente a diventare campioni ma vivere l’esperienza sportiva alla giornata quale strumento educativo soprattutto per le giovani generazioni, che educa e fa comprendere i valori fondamentali del rispetto, del lavoro di gruppo e del sacrificio; poi “se ci credi davvero tutti i sogni sono realizzabili”.

E’ stato abbastanza critico con la scuola italiana che, secondo il suo prestigioso parere, “non fa abbastanza, rispetto alle scuole degli altri paesi, per promuovere la cultura sportiva in mezzo ai ragazzi nell’età della scolarizzazione, dove l’educazione fisica rimane sempre una materia secondaria rispetto a tutte le altre quando invece le istituzioni scolastiche dovrebbero riformare questa concezione affinchè acquisisca quell’importanza necessaria tale da consentirle di educare con più efficacia ai valori verso il prossimo ed al rispetto delle regole, tutti valori che consentono di formare i giovani in grado di far crescere una società migliore”.

Ancora ha ribadito  “l’importanza dello sport in quanto capace di insegnare a lottare nei momenti difficili della vita poichè non bisogna soltanto allenare i giovani per individuare i campioni del futuro ma affinchè lo sport diventi il sostegno mentale e fisico di ogni individuo, cercando di sconfiggere uno stile di vita sedentario”.

E poi ha concluso con il descrivere l’emozione nel sentire l’inno di Mameli dopo la conquista dell’oro di Atlanta, e la delusione dopo l’infortunio del 2000, che però grazie alla sua abnegazione e testardaggine non gli impedì di cogliere la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2014.

Per tutti i ragazzi che hanno avuto la fortuna di stringergli la mano e per noi della Podistica S. Salvo che lo abbiamo “coccolato” con una cena a base di specialità sansalvesi è stato un’occasione bellissima vissuta con grande emozione ed entusiasmo.

 

LA PODISTICA SAN SALVO CONQUISTA IL MOLISE

E’ stata proprio una bella impresa quella che i ragazzi della Podistica S. Salvo ha riportato in due gare corse a distanza di una settimana l’una dall’altra nel territorio molisano.

Infatti, sabato 24 agosto ha sbaragliato il campo a Macchia d’Isernia vincendo a mani basse la speciale classifica per gruppi; stesso risultato sabato 31 nella II Edizione della Notturna Sveva Città di Termoli, con circa trenta atleti al traguardo.

Visibilmente soddisfatto il Presidente Michele Colamarino (anch’egli presente in corsa ad Isernia) che a Termoli ha ritirato il primo premio sul gradino più alto del podio, dedicando la vittoria allo sponsor del gruppo Medical Center, che ha la propria sede a Termoli.

In entrambe la gare buonissime prestazioni delle ragazze della formazione biancoazzurra che sono andate quasi tutte a premio, evidenziando ancora una volta la loro forza e la loro perseveranza nelle gare estive, nonostante il caldo e la grande umidità trovata a Termoli ed il nubifragio che ha bersagliato la gara di Macchia d’Isernia.