NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA DONNA SI PUO’ SOSTENERE CHE LE MARATONETE BATTONO I MARATONETI ANCHE NEL 2019

E si…è proprio vero che il gentil sesso è sempre più forte in molti ambiti e sia nel 2018 che nel 2019 lo è stato anche nella regina delle gare di atletica, ovvero la maratona, rispetto ai colleghi maschi!

Infatti, anche nel corso dell’ultimo anno, si è registrato un calo generale  (36.725 gli italiani che hanno chiuso almeno una maratona) rispetto all’anno record del 2017 (39.460).

Però il dato particolare è che mentre i maratoneti scendono a 29.8410 del 2019 contro i 31.002 dell’anno precedente, le maratonete crescono costantemente dal 2013 fino ai 6.915 del 2019.

Quindi, non solo mimose alle nostre amiche amanti delle gare da 42.195 metri, ma veramente tanti ma tanti complimenti per la costanza, la disciplina e la passione che mostrano in questa attività.

Nella Podistica S. Salvo sono molte le atlete che si sono cimentate in questi ultimi anni a gareggiare in maratone in giro per il mondo.

Fino a qualche anno fa era la sola Maria Brindisi l’emblema della nostra squadra al femminile, ma nel corso degli anni si sono aggiunte altre ragazze in questa speciale categoria.

Senza farne una classifica, ma cercando solo di non dimenticarne nessuno, un plauso, in questo giorno di festa va a Mafalda Lucci, Nubia Stella, Annalisa Fitti, Antonella Sanese, Sonia Di Tullio, Maria Di Luca, Julia Mariani e Daniela Carissimo, tutte atlete ben motivate ed in grado, nel tempo, di essere ben più performanti dei colleghi maschi.

Non a caso, la Podistica S. Salvo aveva organizzato, proprio oggi, a S. Salvo Marina, la competizione podistica denominata  “La gara in rosa” e sicuramente sarebbe stato l’appuntamento per festeggiare, tutti insieme, le nostre amiche podiste ed, in particolar modo, proprio loro le magnifiche ed instancabili maratonete.

 

“BABBI NATALE IN FUGA”: UN SUCCESSO ….GLACIALE…!

La terza edizione della gara podistica non competitiva, svoltasi a Petacciato domenica 29 dicembre, valevole come ultima prova del Circuito Podistico CORRILABRUZZO, nonostante il grande freddo che ha condizionato la manifestazione, è stato un successo. Infatti, sono giunti nel borgo molisano poco meno di 250 atleti tra corridori e camminatori, che hanno colorato con i caratteristici vestiti da Babbo Natale, le vie del centro cittadino, nei tre giri del circuito.


La gara è stata vinta dal molisano Umberto Di Credico (A.S.D. Mistercamp), che ha preceduto il pugliese Felice dell’Aquila (A.S.D. Daunia Running) mentre sul gradino piú basso del podio é salito l’abruzzese Domenico Pracilio (Podistica S. Salvo).

In campo femminile la vittoria non è sfuggita alla super favorita Francesca De Santis (Atl. Casone Noceto) che ha preceduto Rosalba Monachese (Podistica S. Salvo) e Candida Pascale (Runners Termoli), tutti premiati dal Sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo.


Alla gara erano presenti, a vario titolo, tanti ospiti invitati dalla Runners Petacciato, quali l’ultra maratoneta pugliese Domenico Martino (che ha corso la gara in camicia e papillon), Pinuccio Caruso, che è stato lo starter della manifestazione, Annalisa Cristoforetti, che ha accompagnato i suoi allievi del nordic walking (l’unica a non soffrire il freddo), il Dott. Lucio Del Forno, già pronto per il bagno a mare dell’imminente Capodanno, Mario Bomba con le sue riprese delle fasi salienti della giornata ed il Mago Tony, che dall’alto dei suoi trampoli ha fatto divertire grandi e piccini.


Un plauso va a tutta la società organizzatrice Runners Petacciato che con Gabriele, Said e tutti gli altri iscritti hanno messo in piedi una organizzazione veramente impeccabile con un ricchissimo ristoro finale che ha trattenuto gli atleti fin oltre le premiazioni.
A tal proposito, la squadra con il più alto numero di arrivati è stata la Podistica S. Salvo che ha preceduto, nella classifica per gruppi extra regionale, I Lupi d’Abruzzo e l’Atletica Rapino; mentre nella classifica per squadre regionali l’Athletic Termoli ha preceduto la Podistica Montenero e l’ASD Larino Run.


Alla fine della mattinata brindisi  finale (anche per la conclusione dell’ultima tappa del CORRILABRUZZO, con riconoscimento per il duo D’Andeo e Bascelli trionfatori del circuito 2019) e scambio di auguri per il nuovo anno.

IL BUON NATALE DELLA PODISTICA SAN SALVO

Si è svolta domenica scorsa la festa della Podistica S. Salvo per salutare tutti gli atleti della compagine biancoazzurra e per premiare quelli che si sono particolarmente distinti. Ovviamente è stata anche l’occasione per i brindisi di auguri per il Natale e per il nuovo anno 2020 ormai alle porte e celebrare il quarto posto conquistato nel circuito regionale di podismo denominato “Corrilabruzzo“.

 

Accompagnata dalle note della “Piccola underground orchestra” il direttivo della Podistica S. Salvo, capitanata dal Presidente Michele Colamarino, ha premiato, coadiuvato dai rappresentanti delle istituzioni locali presenti all’evento, il Sindaco Tiziana Magnacca e l’assessore allo sport Tonino Marcello, la miglior atleta dell’anno Rosalba Monachese ed il miglior atleta del 2019 Vincenzo Del Villano.

Non è mancata l’occasione di presentare i nuovi iscritti alla società, tra i quali spicca il maratoneta Domenico Pracilio, nonchè gli sponsor che hanno contribuito in maniera fattiva alla realizzazione degli eventi nel corso dell’anno, ovvero Metamer, Medical Center e Cimid.

Infine sono stati premiati i migliori della classifica sociale che in campo femminile sono risultati: Annalisa Fitti, Nubia Stella e Mafalda Lucci; mentre nel settore maschile ha vinto Francesco Di Giacomo, dinanzi ad Antonio Rossano e Nicola Di Risio.

Non è mancato il tradizionale taglio della torta ed i numerosi balli di gruppo con trenino finale che hanno allietato la giornata di festa.

All’indomani, molti atleti si sono dati appuntamento presso la pista di atletica “Pietro Mennea” dove si è svolto l’ultimo allenamento collettivo con brindisi finale prima di ricominciare la serie interminabile di gare che inizierà il prossimo 29 dicembre nella vicina Petacciato con la gara denominata, sempre per rimanere in tema natalizio, “Babbi Natale in fuga“.

 

I 50 ANNI DI FIONA MAY: CONNUBIO TRA ELEGANZA E ATLETICA

Oggi compie cinquanta anni la campionessa mondiale di salto in lungo e primatista italiana della specialità Fiona May, amica della Podistica San Salvo che è stata testimonial nel maggio del 2013, in occasione della manifestazione “Ragazzi in corsa”, nella quale hanno partecipato centinaia di studenti delle scuole medie della Vallata del Trigno. La competizione, organizzata dalla Podistica San Salvo con la Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, si è tenuta alla pista di atletica di via Ripalta (oggi stadio dell’atletica Pietro Mennea).

Il giorno prima, nell’auditorium della BCC, l’atleta aveva incontrato le società sportive cittadine per parlare sempre di sport in un convegno denominato “Passione, impegno e speranza nello sport come nella vita”, insieme ad altre donne impegnate nello sport, il Presidente Regionale Fidal Concetta Balsorio, e nel sociale, il Sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca.

Ai più giovani ha rivolto parole di incoraggiamento e di stimolo quali «Lo sport vuol dire sacrificio. Non è necessario diventare campioni, questo non deve essere l’unico obiettivo. Si può gareggiare per divertirsi, per stare con gli altri, per sfidare se stessi», ha detto la May. «Il contatto con i ragazzi, soprattutto con quelli che praticano sport a livelli non dilettantistici, è fondamentale, come pure avere dei modelli da prendere ad esempio. Io ne ho sempre avuti e non solo della mia specialità e mi hanno aiutata nei momenti difficili come in quelli belli perché ho pensato ai risultati che hanno raggiunto», ha aggiunto la campionessa. «Ora sono mamma, ma ho dedicato una vita intera allo sport ed è stata una vita di sacrifici, ho pianto di gioia salendo sul podio come pure di rabbia quando per un soffio la tanto attesa vittoria non è arrivata. Tutto ciò fa parte del gioco e a questo, chi fa sport, deve abituarsi», ha concluso Fiona May.

L’atleta nativa inglese, ma italiana per matrimonio, è salita di recente agli onori delle cronache sportive perché sua figlia Clarissa, poco più che sedicenne, ha battuto il record di salto in lungo Under 20 l’estate scorsa in Svezia eguagliando, in qualche modo, i fasti di sua madre.

Un bel colpo per l’elegantissima Fiona che è riuscita a tramandare a sua figlia (famosa per lo spot pubblicitario di una nota marca di cioccolatini) l’amore per lo sport, ma anche per il rigore e la fatica!

 

AUGURI AL “SIGNORE DEGLI ANELLI”

Oggi ha compiuto i fatidici 50 anni Yuri Chechi, campione olimpico della ginnastica (Atlanta 1996) ed atleta di grande spessore nel panorama nazionale.

La Podistica S. Salvo ha avuto il piacere di averlo come ospite, nel maggio 2017,  in occasione della manifestazione “RAGAZZI IN CORSA” svoltasi nella pista di atletica “Pietro Mennea” di S. Salvo e tutta la cittadinanza ha avuto il piacere di ascoltarlo la sera prima in occasione del convegno denominato “LO SPORT COME STRUMENTO EDUCATIVO” svoltosi presso i locali della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno.

Passione, impegno e divertimento sono state le parole che ha rivolto ai ragazzi, ai quali ha spiegato di non pensare assolutamente a diventare campioni ma vivere l’esperienza sportiva alla giornata quale strumento educativo soprattutto per le giovani generazioni, che educa e fa comprendere i valori fondamentali del rispetto, del lavoro di gruppo e del sacrificio; poi “se ci credi davvero tutti i sogni sono realizzabili”.

E’ stato abbastanza critico con la scuola italiana che, secondo il suo prestigioso parere, “non fa abbastanza, rispetto alle scuole degli altri paesi, per promuovere la cultura sportiva in mezzo ai ragazzi nell’età della scolarizzazione, dove l’educazione fisica rimane sempre una materia secondaria rispetto a tutte le altre quando invece le istituzioni scolastiche dovrebbero riformare questa concezione affinchè acquisisca quell’importanza necessaria tale da consentirle di educare con più efficacia ai valori verso il prossimo ed al rispetto delle regole, tutti valori che consentono di formare i giovani in grado di far crescere una società migliore”.

Ancora ha ribadito  “l’importanza dello sport in quanto capace di insegnare a lottare nei momenti difficili della vita poichè non bisogna soltanto allenare i giovani per individuare i campioni del futuro ma affinchè lo sport diventi il sostegno mentale e fisico di ogni individuo, cercando di sconfiggere uno stile di vita sedentario”.

E poi ha concluso con il descrivere l’emozione nel sentire l’inno di Mameli dopo la conquista dell’oro di Atlanta, e la delusione dopo l’infortunio del 2000, che però grazie alla sua abnegazione e testardaggine non gli impedì di cogliere la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2014.

Per tutti i ragazzi che hanno avuto la fortuna di stringergli la mano e per noi della Podistica S. Salvo che lo abbiamo “coccolato” con una cena a base di specialità sansalvesi è stato un’occasione bellissima vissuta con grande emozione ed entusiasmo.

 

LE 100 MARATONE/ULTRA DI MARIELLA DI LEO

 

Domenica scorsa a Lucera in occasione della prima edizione della “6 ORE DI LUCERA CITTA’ D’ARTE”, magistralmente organizzata dal locale team podistico guidato dal mitico Domenico Martino, c’è stata la festa alla simpaticissima maratoneta pugliese Mariella Di Leo, che ha disputato la 100° maratona/ultra della sua carriera.

Erano in tanti ad urlare il suo nome su tutto il circuito cittadino di Lucera, a  partire dallo speaker della manifestazione Roberto Paoletti  ed a seguire moltissimi colleghi podisti che hanno condiviso, negli ultimi anni,  chilometri e chilometri con la bionda stakanovista podista pugliese, che nell’occasione sfoggiava un bel paio di occhiali da sole con il simbolo 100.

Durante la giornata c’è stata l’occasione per fare un po’ il punto della situazione della carriera della infaticabile Mariella, che si è resa disponibile a rispondere ad alcune domande.

Cosa significa disputare 100 maratone/ultra?

“Aver raggiunto questo traguardo per me é la conferma che nella vita  se vuoi puoi andare oltre, io non dico che possiamo fare tutto, ma almeno possiamo provare…io non pensavo mai di riuscire a fare una di maratona,oggi ne ho fatte in effetti parecchie!”

Ti ricordi la Tua prima maratona ?
“La prima maratona é come il primo amore,non si scorda mai: Maratona di Roma 2010..ho tagliato il traguardo piangendo come una bambina ma con la consapevolezza di aver scoperto di avere una forza da guerriera!”

Festeggiare questo evento a Lucera pare che non sia stato casuale vero?
“Ho scelto volutamente Lucera perché innanzitutto volevo vivere il mio traguardo nella mia terra,circondata dai miei amici , poi mi piace sostenere le nuove iniziative e vedere che era la 1^edizione non mi ha fatto esitare a scegliere Lucera e sono stata felice della mia scelta perché ho trovato  organizzazione, accoglienza, assistenza, percorso, premiazioni, pacco gara, medaglia, volontari, ristori….tutto degno di una gara con esperienza decennale,ci hanno messo il cuore…10 e lode a tutti!”

Si conosce il Tuo impegno nel sociale oltre che in quello sportivo; puoi dire qualcosa a riguardo?
“Quando corri ogni Domenica, in tutta Italia, vivi e vedi realtá sempre nuove. Io ho incontrato una volta un gruppo che accompagnava un ragazzo disabile, tornata a casa li ho cercati e ho chiesto di unirmi a loro, sono le maratone piú belle che ho vissuto: mettere le mani su quella carrozzella ti da la consapevolezza di diventare le loro gambe e questa cosa non si puó descrivere. Grazie a Fabrizio ,Alessandro,Tommaso e Michele che mi permettono questo!”

Cosa Ti senti di dire a tutte quelle ragazze che sostengono che non hanno tempo per poter dedicare all’attività sportiva in generale ed alla corsa in particolare?
“A chi mi dice: non ho il tempo! rispondo: non ti vuoi bene abbastanza!
Per correre non serve gran che: un pantaloncino, una maglia, un paio di scarpe e tanto amore per se stessi. Io quando ho cominciato avevo i bambini piccoli e non volendo togliere nulla al mio ruolo di mamma, moglie e figlia, andavo quando tutti dormivano, la mattina alle 5…quella corsa mi regalava un energia pazzesca e riuscivo a fare e a dare tutto al meglio..provare per credere!”

Racconta un aneddoto curioso avvenuto durante una gara.
“In gara ho vissuto esperienze uniche e indimenticabili. Alla Maratona di Torino durante la gara chi mi era vicino stava mollando, non voleva piú vedere la strada, era sfinito…gli ho fatto chiudere gli occhi, l’ho preso per mano e l’ho portato al traguardo contando ad alta voce i metri che ci mancavano a raggiungerlo…a pochi metri dal traguardo mi ha preso in braccio e abbiamo tagliato il traguardo cosi.. indimenticabile!”
Quale sarà il prossimo obiettivo?

“Prossimo obiettivo: ritorno a New York e vorrei aggiungere altri due tasselli per conquistare il traguardo della “Major”(Londra 2019 e Chicago 2019).”

Al traguardo Mariella era raggiante (abbracciata dai tanti colleghi del team Barletta Sportiva, sua seconda famiglia e dai podisti del Club Supermarathon)  come se non avesse corso i 43 km previsti tanto era la felicità per aver raggiunto un traguardo così importante proprio nella sua Puglia!

 

RIPRENDERE A CORRERE DOPO LE FESTIVITA’ NATALIZIE

Con il 6 gennaio, “l’Epifania, tutte le feste porta via”. Per sconfiggere la “depressione da festività e, soprattutto, i chili di troppo non c’è di meglio che una bella corsetta, specie nelle ore più calde della giornata (ad esempio: durante la pausa pranzo).

Dopo le maratone alimentari di Natale, di solito la prima priorità è perdere peso, in modo da togliere i chili di troppo. Il passo immediatamente successivo è quello di rimettersi in forma, recuperando così tutto il tempo durante il quale non si è svolto nessun tipo di attività fisica.

Se proprio di correre non viene voglia si può cominciare con qualcosa di più semplice: passeggiare. Non è fortemente impegnativo e farlo almeno tre o quattro volte a settimana, per 35-45 minuti, può aiutare a buttare via i chili in eccesso, ovviamente unito ad una dieta depurativa dopo le sbornie natalizie.

Ovviamente correre aiuta molto di più a “rimettersi in riga”, senza dimenticare che il vero runner si è sempre allenato costantemente, anche tra panettoni e lenticchie!

La corsa, infatti, consente non soltanto di bruciare velocemente calorie, ma anche di riattivare il metabolismo e tonificare tutti i muscoli del corpo, senza passare attraverso il calvario della odiosa e rigida dieta. Non serve diventare maratoneti per raggiungere l’obiettivo di perdere quel paio di chili di troppo accumulati tra pranzi e cenoni. Basta fare qualche chilometro due o tre volte alla settimana, ma con costanza e senza scoraggiarsi se, al primo allenamento, il fiatone arriva troppo presto. Correre in compagnia del partner o di amici sicuramente distrae la mente e permette di avere un approccio migliore con questo sport.

Con le fredde giornate di gennaio, il rischio è quello di lasciarsi impigrire dalle basse temperature o dal sole che tramonta presto. Certo, lo sappiamo tutti che la primavera ha un richiamo più forte, ma anche fare sport in inverno ha un fascino tutto suo.

Ricordo con piacere che alcuni anni fa programmai volutamente una gara tra Natale e Capodanno: era la 6 ore di Lucera che corsi con il mio amico Domenico. Durante le sei ore passate a correre psicologicamente era importante sapere che stavo bruciando tutti quegli eccessi alimentari del pranzo della vigilia e di Natale.

In quella gara non c’era alcun obiettivo particolare se non quello di rimettersi in forma dopo i cenoni ed i pranzi natalizi e “fare un po’ di posto” a quello che doveva ancora venire con il cenone di fine anno ed il pranzo di Capodanno.

I BABBI NATALE IN FUGA A PETACCIATO

Organizzata magistralmente dalla A.S.D. Runners di Petacciato, si è svolta la mattina di S. Stefano la II edizione della gara non competitiva denominata BABBI NATALE IN FUGA VERSO IL SOCIALE rivolta a runners e camminatori della zona.

Su un circuito panoramico cittadino di 2 km ripetuto per 2 volte dai camminatori e 3 volte dai podisti, con l’ausilio di una bella giornata di sole, la manifestazione, avente uno sfondo benefico, è riuscita nel migliore dei modi.

Infatti, erano poco meno di 100 gli atleti presenti nel borgo molisano, con il classico vestito da Santa Claus e scarpette tecniche ai piedi, che tra un panettone ed un pandoro si sono divertiti correndo e scambiandosi gli auguri natalizi.

Ospite della manifestazione Domenico Martino (con il pettorale numero 1) fresco vincitore del campionato italiano di categoria nella 24 ore, svoltasi due settimane fa a Lavello (PZ) e campione italiano sempre di categoria nella 100 miglia, oltre ad aver disputato oltre 200 maratone, riconoscibile sempre dagli indumenti molto colorati disegnati appositamente per lui dalla Giò Sport.

Encomiabili Gabriele Berchicci e Said Boukaki attenti organizzatori, con Michela Crispino ideatrice della manifestazione, in diretta corrispondenza dall’Australia hanno consentito la miglior preparazione delle due gare, anche con l’ausilio di Cristina Limoni (che ha guidato il gruppo dei camminatori) e Annalisa Cristoforetti.

Preziose le parole del Dott. Lucio del Forno prima della partenza che ha ribadito l’importanza del movimento fisico in tutte le età complimentandosi con la società sportiva di Petacciato sempre attenta all’argomento.

Il ricavato della manifestazione è stato destinato per l’acquisto del materiale didattico per la scuola materna di Petacciato.

I 18 ANNI DI LUCA

Solitamente non parlo mai di cose personali nel blog ma soltanto di corsa e dintorni; ed è per questo motivo che per essere coerente mi tocca partire un po’ da lontano, ovvero da quando mi davi la manina per farti aiutare ad arrivare sotto il traguardo e sentivo nitido il tuo respiro affannoso e quando mi dicevi che ti facevano male le “gambottine”.

Per poi passare alle pompose premiazioni della Podistica S. Salvo in occasione delle feste sociali.

Poi un giorno mi hai detto che avevi corso troppo da bambino e da “grande” non avevi più voglia di correre.

L’altra sera, in occasione dei festeggiamenti dei tuoi 18 anni, ho visto un ragazzo con tanta energia e tanta allegria da stupire un po’ tutti gli invitati.

Quel ragazzino che correva un po’ impacciato sta lasciando il posto ad un ometto sicuro di sé, con della personalità ed una sottile ironia da far divertire ed intrattenere amici e parenti.

Il mondo ti aspetta: dovrai superare tante prove ma molto dipenderà da come doserai il tuo coraggio, la tua voglia di fare, la tua tenacia, il tuo cuore e, ovviamente, anche dalla buona sorte!

Buon compleanno Luca…adesso che sei maggiorenne le cose diventano un po’ più serie.

Ah dimenticavo…..quando ti tornerà la voglia di correre io sono qui ad aspettarti e speriamo di avere ancora gambe e fiato per  poter fare una gara insieme….magari una maratona!

LA FESTA DELLA PODISTICA S. SALVO

Si è svolta domenica scorsa la festa annuale della Podistica S. Salvo, che ha visto coinvolti oltre 100 persone tra atleti, familiari e sponsor che hanno voluto celebrare tutti insieme questa stagione sportiva appena conclusa.

Nell’occasione, oltre alla conviviale organizzata in modo impeccabile dal direttivo del sodalizio sansalvese, è stata svolta la premiazione di tutte le classifiche sociali per l’anno 2018.

A presiedere tutte le premiazioni c’è stato un sorridente ed applauditissimo  Presidente della Podistica S. Salvo Michele Colamarino che, come negli anni precedenti, ha voluto personalmente consegnare i premi ai suoi atleti che sono saliti sul podio.

Nelle classifiche  al femminile (Top runner) sul gradino più alto del podio è salita Nubia Stella che ha preceduto Rosalba Monachese, mentre al terzo posto si è piazzata Incoronata Ronzitti; nella classifica quantità ha prevalso la stakanovista Mafalda Lucci, che ha preceduto Nubia Stella e Annalisa Fitti.

In campo maschile nella classifica Top runner  primo posto per Pino Cilli, che ha preceduto Vincenzo Del Villano e Paolo Mannarino, mentre nella classifica quantità ha prevalso Gennaro Lauritano, che ha preceduto Angelo Iademarco e Luca Felice.

Alla fine delle premiazioni c’è stata la presentazione ufficiale della nuova divisa sociale per la stagione 2019 al cospetto del nuovo sponsor MEDICAL CENTER (molto appassionanti e coinvolgenti sono state le parole della Presidente  Mirella Benedetto).

Tanti sono stati i discorsi per il futuro dell’associazione sportiva sempre in crescita grazie all’apporto di nuovi iscritti che scelgono la Podistica S. Salvo per fare sport e promozione territoriale.

Alla fine della conviviale scambio di auguri natalizi e  foto di gruppo dinanzi ad una particolarissima torta che rappresentava il connubio tra Podistica S. Salvo e territorio, ovvero una riproduzione della pista di atletica “Pietro Mennea”, utilizzata  quotidianamente dagli atleti della Podistica S. Salvo.