UN MESE DI BLOG….

Circa un mese fa partiva l’avventura con il “nuovo mezzo tecnologico” che in qualche modo ha sostituito il vecchio modo di comunicare, ovvero il libro.

Fino ad ora devo dire che è un’avventura che mi sta piacendo: qualche corso da S. Salvo.net per approfondire certe situazioni (i consigli di Antonio e Francesco appaiono sempre preziosi); molte telefonate/sms a Samantha per coordinare al meglio quello che si butta giù; sentire quasi quotidianamente Luca e Ilaria che mi curano la parte social (Facebook e Instagram, che per me fino al mese scorso erano mondi sconosciuti).

Non ho ancora visto quante persone seguono il mio blog, ma per il momento non è importante, in quanto non mi sento ancora preparato al meglio per poter valutare “il mio pubblico”; infatti devo ancora capire meglio certi meccanismi, affinare gli argomenti da trattare, cercare di essere più coinvolgente per poter dare più obiettivamente dei giudizi sul lavoro svolto.

Intanto giugno è andato! Come ogni anno quando si arriva alla fine di questo mese c’è il compleanno da festeggiare, ovviamente ….di corsa (tempo permettendo) e poi pranzo con la mia famiglia.

Il regalo??? Me lo ha fatto ad inizio mese Runners Word (rivista specializzata di corsa) pubblicando un mio scritto nella rubrica “lettera a RW”. E’ un pezzo che i lettori di 10 ANNI DI CORSA già conoscevano e che ho riproposto in una chiave un po’ particolare.

Da luglio si ricomincia con il secondo mese di blog trattando la “Corsa di Tonino” (domenica 1° luglio a Vasto Marina) per poi passare a qualche riflessione su questa attività sportiva ed a qualche cronaca di gara che nel periodo estivo sicuramente non mancherà.

Ah ….dimenticavo …non vi ho contato ma un grosso ringraziamento va rivolto ad uno ad uno a voi che avete la pazienza di leggere e che in questa giornata particolare mi avete sommerso (in tutti i modi possibili) di AUGURI!

Grazie mille di cuore a tutti voi!

 

ALLA NOTTURNA DEL CAMPANILE PIAZZAMENTO D’ONORE PER LA PODISTICA S. SALVO

N. DE CINQUE, V. DEL VILLANO, N. STELLA e M. BRINDISI PRIMI NELLE RISPETTIVE CATEGORIE.

VINCE FRANCESCO D’AGOSTINO PER POCHI SECONDI SU SERGIO NAGLIERI E DIMITRI NELLI.

Buona la prima. Così può riassumersi la PRIMA NOTTURNA DEL CAMPANILE, gara competitiva di 9 Km, svoltasi sabato scorso a Casalbordino.

Il giovane atleta di casa  Francesco D’Agostino (Mistercamp Lanciano) ha battuto per una manciata di secondi l’esperto  vastese Sergio Naglieri (nuovamente sul podio dopo la gara di S. Salvo) ed il frentano Dimitri Nelli (Lupi d’Abruzzo), giù dal podio Umberto D’Agostino (Runners Casalbordino)  e Giovanni Viti Podistica Vasto) ; mentre in campo femminile la vittoria è andata alla lancianese Francesca Zulli (Podisti Frentani) che ha preceduto la compaesana Felicetta Troilo (Tribù Frentana) e la teatina Deborah Aceto (ASD Pietro Mennea Chieti).

La gara è stata, per essere una prima edizione, molto partecipata e, come ha argutamente commentato il Dott. Lucio Del Forno il giorno della presentazione, ha riunito sotto il campanile tutte le associazioni ed istituzioni della città, facendo diventare l’evento sportivo una festa…proprio sotto il campanile illuminato.

Gran parte del merito va alla società organizzatrice Runners Casalbordino, coordinata sapientemente dal Presidente Eric D’Ercole, che ha saputo disegnare un circuito bello ed impegnativo, ripetuto per tre volte dagli atleti impegnati nella gara competitiva, i quali hanno ricevuto all’arrivo una bella medaglia ricordo.

Commovente è stata la mostra fotografica dedicata al compianto Duilio Fornarola, casalese d.o.c., coordinata dal figlio Mario (che ha omaggiato gli assoluti con un libro scritto dal grande Duilio) presente alla gara insieme alla sorella Irma, con mamma spettatrice.

Nella speciale classifica per gruppi al primo posto i Podisti Frentani, mentre al secondo si è piazzata la Podistica S. Salvo e sul gradino più basso del podio è andata la Tribù Frentana di Lanciano.

E’ stato un bel piazzamento per la squadra del presidente Colamarino che, inoltre, ha portato a casa ben quattro vittorie di categoria con Nubia Stella e Maria Brindisi nel settore femminile e con Nicola De Cinque e Vincenzo Del Villano in quello maschile.

Belle notizie per la compagine sansalvese anche il giorno dopo dalla maratona-eco trail “Sulle tracce del lupo” con 2850 metri di dislivello: secondo posto assoluto per l’inossidabile Angelo Iademarco e terzo posto di categoria per la coriacea Annalisa Fitti, che su è giù per le montagne intorno Guardiagrele hanno vissuto una bellissima esperienza fatta di fatica e soddisfazione.

VORREI CORRERE MA “MI VIENE DA MORIRE”

Quasi sicuramente non morirai. Si è vero, purtroppo ci sono parecchie storie di uomini e donne che si accasciano a terra a causa di un attacco di cuore durante o dopo la corsa. Ma questi eventi sono rarissimi e spesso dovuti a problemi congeniti o comunque già presenti. Non è la corsa ad ucciderli, sarebbero morti anche stando a casa a guardare la tv sdraiati sul divano. Ci sono studi che dimostrano che chi corre ha circa il 50% in meno di possibilità di soffrire di attacchi di cuore. Il cuore è un muscolo, e come tutti i muscoli, se esercitati, sono più funzionali.

Ovviamente, è indispensabile, oltre che obbligatoria, fare la visita medica sportiva prima di iniziare a fare qualsiasi attività sportiva, ed in particolar modo la maratona. Questa visita va ripetuta annualmente e comprende un check-up del cuore anche sotto sforzo.

Ma la cosa più importante per “non morire” è capire quando si sta esagerando, soprattutto quando le condizioni ambientali non sono le solite alle quali siete abituati. Ad esempio, in primavera capita spesso di andare a correre una maratona (ma la cosa vale anche per una mezza o per una gara di 10 km) dopo aver fatto un periodo di preparazione con una temperatura bassa (al massimo 10/12°) e proprio il giorno della gara, soprattutto dalla terza ora di corsa in poi, si cominciano a percepire temperature superiori ai 22/25°. Non ci vuole uno scienziato per capire che se si comincia a soffrire e non si riesce a tenere il ritmo provato e collaudato in allenamento il motivo principale è il forte sbalzo di temperatura (soprattutto se è il primo caldo stagionale) che provoca una inevitabile disidratazione.

Bene, in casi come questi è buona norma “tirare i remi in barca” ovvero abbassare il ritmo di corsa senza sovraffaticarsi o, addirittura, se è il caso, percorrere qualche km anche camminando, in modo da recuperare le energie perse, oltre a cercare in tutti i modi di bere e rinfrescarsi.

Bisogna avere l’intelligenza di capire quando si può osare, ovvero allungare il passo e quando, al contrario, conviene andare tranquilli per evitare di farsi male e rischiare l’infortunio.

Purtroppo ho visto con i miei occhi persone che si sono ostinate a continuare a correre fino allo sfinimento fisico, per poi essere soccorsi dal personale medico, mettendo a repentaglio non solo la propria incolumità fisica, ma soprattutto vanificando la voglia di divertimento che deve sempre esserci nella corsa.

Anche perché non bisogna mai perdere di vista l’obiettivo principale che ci spinge ad andare a correre: la voglia di stare bene, di stare meglio fisicamente (rispetto alla fase pre-corsa) e quindi divertirsi, ovvero avere anche un beneficio psicologico.Soprattutto agli inizi della carriera di podista è molto importante seguire queste semplici ed elementari regole che tendono a preservare possibili malesseri.

 

SUCCESSO DI PUBBLICO E DI PARTECIPAZIONE AL XIV TROFEO PODISTICO CITTA’ DI S. SALVO MEMORIAL “Dino Potalivo”

CIRCA 800 I PARTECIPANTI ALLE GARE DELLA COMPETIZIONE SPORTIVA PIU’ PARTECIPATA DI S.SALVO.

Erano circa 120 i ragazzi da 0 a 15 anni che hanno dato  inizio alla kermesse sportiva organizzata dalla Podistica San Salvo.
A seguire, con la collaborazione dell’associazione ARDA (grazie al coordinamento del Vice Presidente Egidio Scardapane) si è svolta la 8^ edizione della “CORRINSIEME”,  che ha visto ai nastri di partenza oltre 100 partecipanti guidati dal Sindaco di S. Salvo Tiziana Magnacca e dall’Assessore allo Sport Tonino Marcello e dall’amministratore delegato della METAMER (main sponsor dell’evento) Nicola Fabrizio.
Alle ore 19.30 c’è stata la partenza della gara competitiva di circa 9 km. e della non competitiva di circa 6 km.; in quest’ultima gara assoluto protagonista è stato il patron della METAMER  Gennaro Strever, il quale si è presentato al nastro di partenza esaltando e promuovendo l’attività fisica per tutte le età.

Ai nastri di partenza della gara competitiva il gota del podismo del Centro Italia, oltre alla presenza di molti top Runners regionali.
La gara è stata vinta dal pugliese, già maglia azzurra della nazionale, Pasquale Rutigliano, che ha preceduto Antonio Bucci (Tocco Runners) e Sergio Naglieri (Vini Fantini Pescara); fuori dal podio i molisani Di Sandro e Mignogna, mentre al sesto ed al settimo posto due atleti di casa Angelo Iademarco e Pino Cilli.

Tra le donne imperiosa la vittoria di Paola Di Tillo (Gruppo Sportivo Virtus) che ha preceduto Virginia Petrei (ACSI Italia Atletica) e Deborah Aceto (ASD Pietro Mennea); fuori dal podio Sara Di Prinzio e la campana Ilenia Nicchiniello.

Alla gara non è potuta essere presente, come ogni anno, la Sig.ra Ida, madre del compianto Dino, che però ha fatto pervenire una toccante lettera in ricordo di suo figlio, “…che amava la vita e la corsa…”.

La Podistica San Salvo, oltre a curare alla perfezione l’organizzazione dell’evento, ha fatto la parte da leone anche nella speciale classifica per gruppi conquistando la prima posizione (rinunciando al premio per motivi di ospitalità)  dinanzi ai Runners Pescara, Tocco Runners e Atletica Molise.
Una curiosità: alla gara non solo ha partecipato ma ha anche completato i tre giri del circuito la famiglia Iademarco (papà, mamma e figlio) , ricevendo l’applauso non solo del pubblico presente ma anche degli organizzatori.

Come sempre impeccabile il commento dello speaker Roberto Paoletti che ha sottolineato le fasi salienti della gara, esaltando le gesta della decina di Top Runners che si sono dati battaglia lungo i tre giri del percorso cittadino e folta la presenza degli sportivi sansalvesi (pazienti e cortesi a sopportale l’inevitabile disagio della chiusura delle strade del centro città) a confermare che questo evento è la manifestazione sportiva più partecipata della città

PRESENTATA LA 14° EDIZIONE DEL TROFEO PODISTICO CITTA’ DI S. SALVO MEMORIAL “Dino Potalivo”

ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE LA  8° EDIZIONE DELLA Corrinsieme.

Negli uffici della METAMER (energia  e gas) di S. Salvo è stata presentata alla stampa locale la XIV Edizione del Trofeo Podistico Città di S. Salvo Memorial “Dino Potalivo”,  che si svolgerà sabato prossimo dalle ore 17.00 in poi nei pressi della Villa Comunale di S. Salvo.

Sono intervenuti per la Metamer  l’Amministratore Delegato Nicola Fabrizio e il patron Gennaro Strever che, da buoni padroni di casa, hanno ricordato l’importanza della manifestazione ed il connubio con la loro azienda che è main sponsor ormai da oltre dieci anni.

Per il Comune di S. Salvo sono intervenuti il Sindaco Avv. Tiziana Magnacca e l’Assessore allo sport Tonino Marcello, i quali hanno sottolineato la giornata di sport che si vive in città in occasione della manifestazione sportiva che è decisamente quella più partecipata di S. Salvo.

Il presidente della Podistica S. Salvo Michele Colamarino ha preso la parola ringraziando tutti gli atleti della podistica che da oltre una settimana sono già impegnati nei preparativi dell’evento e che ancora in questi ultimi giorni, e durante le varie gare podistiche, si impegneranno al meglio per una miglior riuscita della manifestazione, che negli anni è diventata una classica del circuito podistico abruzzese; ha anche annunciato, in anteprima, la presenza di gruppi podistici di fuori regione (Molise, Puglia, Marche) oltre alle società più quotate abruzzesi.

Infine, il Vice Presidente dell’A.R.D.A. Egidio Scardapane ha illustrato la manifestazione denominata Corrinsieme  dedicata ai ragazzi Down che precederà la gara competitiva e che è un vero fiore all’occhiello della giornata sportiva.

A seguire il programma della giornata, durante la quale potranno camminare/correre tutte le persone che lo vorranno, immersi nel verde della Villa Comunale e nel Centro Storico di S. Salvo in base alla manifestazione  podistica preferita.

LA PODISTICA S. SALVO DOMINA LA III EDIZIONE DEL TROFEO PODISTICO CITTA’ DI S. BUONO.

E’ stata una gara ben riuscita quella disputata domenica mattina a S. Buono. Oltre 150 podisti si sono dati battaglia sugli impegnativi saliscendi nei dintorni del borgo vastese e la vittoria individuale è andata a Dimitri Nelli (Lupi d’Abruzzo) con il tempo di 34’20’’ che ha preceduto di una manciata di secondi Umberto D’Agostino (Runners Casalbordino) mentre sul gradino più basso del podio è salito Fabio Serraiocco (Podisti Frentani).

In campo femminile la vittoria è andata a Zulli Francesca (Podisti Frentani) che  ha chiuso i 9 Km dell’impegnativo circuito in 40’16’’ precedendo nell’ordine Felicetta Troilo (Tribù Frentana) e Daniela Romilio (Polisportiva Pescara).

La Podistica S. Salvo si è aggiudicata la speciale classifica per gruppi con ben 39 arrivati e ben sei  atleti hanno vinto nelle rispettive categorie: Julia Mariani, Nubia Stella e Maria Brindisi in campo femminile e Nicola De Cinque, Angelo Iademarco (che la sera prima nella classica Notturna di Chieti si è classificato 9° assoluto) e Pino Cilli in quello maschile.

La gara, magistralmente organizzata dalle associazioni locali quali l’Avis S. Buono, la Protezione Civile S. Buono e la locale Croce Rossa, sotto l’egida del factotum Vincenzo Del Villano (pettorale n° 1 della manifestazione non a caso!), è stata impeccabile in ogni punto di vista soprattutto nel ristoro, dove molte signore del posto si sono sbizzarrite a preparare varie specialità locali, in particolare le scrippelle ed i calcionetti.

Testimonial della manifestazione Mario Fattore pluricampione mondiale della 100 Km. e amico e collaboratore di molte associazioni sanbuonesi.  

Prossimo appuntamento alla XIV Edizione del “Memorial Dino Potalivo” a San Salvo il prossimo sabato 16 giugno ed il giorno successivo a Roccaspinalveti.

LE NOVITA’ DELLA XV EDIZIONE DEL TROFEO PODISTICO CITTA’ DI S. SALVO “MEMORIAL DINO POTALIVO”

Si disputerà sabato 16 giugno alle ore 18.00 il XV Memorial“Dino Potalivo” gara podistica di 9,00 Km. consistenti in tre giri nel centro di S. Salvo.

La prima novità dell’edizione 2018 consiste nell’effettuare il circuito al contrario rispetto alle ultime edizioni; questa scelta è dettata dall’esigenza di evitare il lungo arrivo in salita, che in più occasioni, con il consueto caldo della serata, ha dato fastidio ai concorrenti.

I ragazzi della Podistica S. Salvo hanno provato, alcune sere fa, il nuovo circuito e tutti hanno gradito il cambiamento.

Seconda novità sono i favolosi quattro premi messi a disposizione dalla MILLESPORT di S. Salvo; trattasi di quattro abbonamenti semestrali per l’ingresso allo SPORT VILLAGE di S. Salvo (nuoto, palestra, centro benessere, centro estetico, calcetto e tennis) che verranno sorteggiati tra tutti i partecipanti alla gara competitiva e non competitiva.

La Millesport, con questa iniziativa, si qualifica come partner tecnico della manifestazione, mettendo a disposizione dei partecipanti alle gare dei premi molto considerevoli e prestigiosi, che verranno estratti a sorte alla fine delle varie premiazioni.

Intanto domenica prossima i ragazzi della Podistica S. Salvo saranno impegnati nella III Maratonina di S. Buono di 9.2 Km., organizzata alle ore 9.30 (iscrizione € 5.00), nel ridente borgo vastese, dal Comitato “LU SANT’ANDONIE”, dall’AVIS di S. Buono, dal Comune e dalla locale Pro-Loco, dalla Protezione Civile e dall’Associazione “Castrum bonum”.

L’ALLENATORE MARIO DE BENEDICTIS A MONTECITORIO…..

Appena ricevuta la notizia con tanto di foto dentro le sale di Montecitorio, visto il periodo politico che stavamo vivendo,  ho pensato che Salvini e Di Maio finalmente avevano scelto la persona giusta per guidare il nostro paese…..ma leggendo nel dettaglio il grande allenatore abruzzese Mario De Benedictis era a Montecitorio, ricevuto dal Presidente della Camera dei Deputati On. Roberto Fico, in qualità di allenatore (insieme al fratello olimpionico Giovanni) di Eleonora Dominici, azzurra della squadra di marcia distintasi ai Mondiali in Cina di Taican, disputati circa un mesefa.

La ballotta abruzzese, insieme al resto della squadra azzurra, con l’accompagnamento del Presidente Federale Alfio Giomi,  ha incontrato il Presidente della Camera dei Deputati On. Roberto Fico che li ha accolti con queste parole: “Queste medaglie sono il risultato di un impegno costante che appartiene alla vostra disciplina. Vi ho seguito e continuerò a seguirvi perchè l’atletica l’ho praticata fino a 23 anni e oggi resta per me una grande passione”.

La delegazione ha donato all’On. Fico uno zainetto con la divisa ufficiale della Nazionale che in Cina hanno onorato la primatista italiana Eleonora Giorgi (quinta assoluta e prima delle europee), il bronzo mondiale Antonella Palmisano, la tricolore Valentina Trapletti e le due emergenti Eleonora Dominici e Nicole Colombi. Al fianco delle “silver ladies” del tacco-punta anche il terzetto maschile con Massimo Stano, Francesco Fortunato e Giorgio Rubino.

Intanto, qualche giorno prima, il maestro/allenatore Mario De Benedictis è salito in cattedra insieme al mitico Giorgio Calcaterra ed allo “scienziato dello sport” Sandro Donati nel convegno organizzato nella sua Pescara dai “Runners Pescara” dal tema “A tutti i costi il successo …sopra tutto” sul problema annoso del doping nello sport, sia a livello professionistico che a livello amatoriale.

Anche in questa occasione, Mario ha dato una lezione di etica nello sport, evidenziando come al solito, il suo doppio impegno di educatore ed allenatore.

 

CIAO TONINO!

Ieri, nel primo pomeriggio, mi è arrivato un messaggino da parte del Dott. Lucio Del Forno che recitava testualmente. “Tonino lo scalzo è morto un’ora fa!“.

Sono rimasto impietrito e senza parole; la prima reazione è stata di chiamare il Dott. del Forno per saperne di più.

Tonino era una persona semplice e giusta!

Aveva un’amore sviscerato per la corsa, che risaliva agli anni ’70 quando, nel vastese, chi correva a piedi era quasi preso per matto.

Alcuni suoi colleghi di fabbrica dell’epoca (per la precisione la Magneti Marelli), tra i quali Tommaso ed Egidio, mi hanno raccontato parecchi aneddoti di Tonino, definito dagli stessi come una persona che ha vissuto semplicemente e felicemente accontentandosi di quel poco che aveva e dando sempre la sua disponibilità agli altri.

Caratteristica più importante di Tonino era che mentre correva, a qualsiasi ritmo, lui non smetteva mai di parlare; ed era un piacere ascoltarlo!

Questa caratteristica la posso confermare anch’io: le mattine che ci incontravamo al Parco del Muro delle Lame qualche giro di pista insieme era d’obbligo e doveva sempre raccontare qualche aneddoto di qualche gara o delle circostanze curiose capitate a lui o a qualche conoscente, prima di prendere il suo motorino ed andare giù alla marina a prendere le cozze….

Ricordo una circostanza in cui correvamo sulla spiaggia ed arrivato ad una certa altezza si fermò e disegnò con il piede sulla sabbia una croce e poi riprese a correre. Mi spiegò che in quel preciso punto morì, anni prima, un suo amico fraterno mentre correvano insieme, ed il suo modo di ricordarlo, nel passare in quel punto, era quel gesto che avevo appena visto.

Alla “Corriamo per il luppolo” di Tavenna era ormai diventato una star….; invitato dall’amico comune Fabio apriva la gara con la sua corsa a piedi nudi che incuriosiva tutti gli sportivi presenti all’evento.

Sul palco, in una edizione della gara molisana, il suo fraterno amico il Dott. Lucio del Forno lo premiò con una “crolla” fatta di agli (di cui era un rinomato buongustaio) e peperoni, preparata nell’occasione dal patron della manifestazione Fabio.

Egidio mi ha raccontato di quando ha avuto il problema ai tendini ed il dottore consultato gli consigliava di smettere di correre: non si è dato per vinto….ha cambiato il modo di correre: da quel giorno ha iniziato a correre scalzo, senza scarpe, consigliandolo vivamente a quanti avevano problemi ai legamenti.

Per Tommaso è stato il suo primo allenatore nel 1980 e ricorda ancora, con le lacrime agli occhi, di quando per poter cercare di vincere un campionato provinciale aiutò Tonino a tenere a debita distanza l’amico-

rivale dell’epoca Guido Catenaro.

Fa tenerezza, per noi che lo abbiamo conosciuto solo alcuni anni fa, sapere che anche Tonino era uno che correva a 4′ al Km!!!

Ciao Tonino…questa estate al Parco Muro delle Lame sarà dura non vederti arrivare con tuo motorino e soprattutto con il tuo proverbiale buonumore!