Non è solo un comune modo di dire ma è realmente un dato di fatto.
Chi scrive non ha particolari doti atletiche o un carattere d’acciaio ma ha soltanto la voglia di fare costantemente uno sport semplice e non molto impegnativo, da fare possibilmente senza particolari complicazioni (non necessita di un campo da gioco o necessariamente di avversari/compagni di corsa) e particolari attrezzature (basta soltanto un buon paio di scarpe da running); il resto è veramente superfluo e se ne può benissimo fare a meno.
Certo, correre sul lungomare di una ridente località turistica, all’ora del tramonto, in compagnia di amici, con abbigliamento griffato e magari talmente allenato da non fare neanche un po’ di fatica piace a tutti e tutti noi vorremmo mirare a questo obiettivo, che però non è indispensabile in quanto il piacere puro della corsa sta nel nostro stato d’animo.
Infatti, dopo una corsa si ha un evidente miglioramento dell’umore e grazie alla corsa si riesce ad essere più concentrati e reattivi.
Inoltre, la corsa (parlo di esperienza personale) è lo sport che praticato con costanza riesce, almeno all’inizio della pratica, a far dimagrire sensibilmente e, quindi a riprendere un po’ di autostima persa dopo una vita sedentaria.
Un allenatore americano Bill Bowerman amava ripetere: “Correre è un assurdo passatempocon il quale sfinirsi. Ma se riesci a trovare un significato in esso, riuscirai anche a trovare un significato in un altro assurdo passatempo: la vita”. Correre, quindi, altro non è che la metafora della vita!
E poi oltre all’aspetto interiore e quello esteriore (legato alla diminuzione del girovita) vi è un evidente vantaggio dal punto di vista della salute; sono numerosi gli studi che stabiliscono una relazione diretta tra correre e l’abbassamento della pressione sanguigna o la riduzione del colesterolo cattivo o il miglioramento della funzione cardiaca. A tal proposito, quando insceno una discussione con qualche mio cliente che mi chiede stupito perché io mi ostini sempre a correre, rispondo sempre che il mio consiglio di correre non sortirà alcun effetto ma dopo qualche tempo, se dovesse essere il suo dottore a dargli il consiglio di iniziare a correre, sicuramente ci sarà un riscontro positivo. Infatti capita spesso di vedere queste persone, dopo un po’ di tempo, sul lungomare a correre o camminare.
Ed a proposito di dottori, proprio sabato scorso in un convegno sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari il Dott. Lucio Del Forno (primario c/o l’Ospedale S. Pio di Vasto) nell’illustrare, in una sala affollata di persone interessate, le metodologie per la prevenzione ha sottolineato la funzione dell’attività fisica, dello sport in generale e della corsa in particolare, essendo lui stesso un bravissimo podista.
In effetti si è trattato di uno spot in favore della nostra e cara amata passione per la corsa che ci unisce e ci fa trascorrere dei piacevoli momenti di fatica e buonumore.